Il momento di resistere

Un gol a dir poco surreale di Petagna condanna la Sampdoria a Napoli (1-0 il risultato finale).

Tutta la difesa immobile a guardare l’attaccante napoletano che -da solo e in tutta tranquillità, neanche fosse in allenamento- insacca con una mezza rovesciata.

Male Quagliarella, vuoi perchè “sente” la partita, perchè quest’anno è così, ma il capitano è quasi impalpabile in campo.

Sarebbe la descrizione di una catastrofe, se non fosse che in questa giornata noi ci vediamo del buono.

Ottimo l’ingresso del neoarrivato Tomas Rincon, che è subentrato a Ekdal ha già fatto vedere quale solidità potrà dare al centrocampo.

Ottimo pure l’ingresso di Yepes, volevamo vedere i giovani, e abbiamo visto lo spagnolo (19 anni) perfettamente a suo agio nel ruolo di mediano, gioca a testa alta (come Rincon) e non ha timore. Una nota anche per Ciervo, ancora acerbo, ma che ha 2gamba” e il “muso buono”.

E del buono lo vediamo anche nelle manovre di mercato, si vede di nuovo una linea logica nel mercato, con l’arrivo di giocatori funzionali (detto di Rincon) si parla di Conti, altro bel profilo e di un attaccante, segno che la società (finalmente) lavora di nuovo a contatto con il tecnico per fornirgli i giocatori che gli servono per mantenere la categoria.

Evitando quindi operazioni “alla Caputo“, discreto giocatore, ma doppione evidente di Quagliarella e inadatto al gioco di D’Aversa (che notoriamente gioca con un attaccante fisico in avanti che permetta alla squadra di salire).

Pertanto in questa giornata, che ci vede sconfitti a Napoli, noi vediamo il lato positivo, la mano di una società che sta rimettendo assieme i pezzi per mantenere la categoria e il valore della rosa, in funzione di una cessione che ormai appare imminente.

Questo è il momento di “resistere” e non cedere a facili catastrofismi, questo è il momento di difendere i nostri colori, ognuno a modo suo, questo è il momento di andare oltre permettere a chi di dovere di riscattare la propria immagine e condurre la Sampdoria verso il futuro che tutti auspichiamo.

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