Per noi, buona la prima.

Il punto di vista

Il primo “Punto di vista” di Reteblucerchiata nasce sui gradini del Luigi Ferraris, in una giornata di pioggia e freddo, dopo una partita carica di tensione e vinta dai nostri ragazzi che, finalmente, hanno vinto e convinto con una prestazione gagliarda un match delicato, soprattutto dal punto di vista psicologico.

Una partita che, all’inizio del campionato, nessuno avrebbe immaginato potesse essere la più importante della stagione: Sampdoria – Frosinone è stata la partita fondamentale in ottica salvezza giocata e vinta dalla Sampdoria, perdere sarebbe suonato come un de profundis verso la serie B, inutile girarci intorno.

I ragazzi invece hanno reagito, hanno dato un segnale forte e positivo, la squadra c’è, segue l’allenatore, e comincia a fare vedere la sua mano. I pregi hanno sopperito ai difetti di una rosa con delle qualità ma costruita male e poi anche rivoluzionata a gennaio.

Bravo Mr. Montella oggi a non stravolgere le proprie idee e a perseguire il risultato attraverso il suo gioco (interessanti gli inserimenti dei centrocampisti e la ricerca della profondità). L’unico appunto che gli si potrebbe muovere, forse, è di essersi coperto troppo negli ultimi minuti, ma il risultato finale dice che ha avuto ragione lui. Bene così.

La zona retrocessione è stata allontanata un po’, ora si torna a respirare. Sempre consapevoli che non bisogna abbassare la guardia.

Una parola particolare per i tifosi. I Sampdoriani hanno dimostrato ancora una volta di essere una grande tifoseria, hanno rimandato a momenti più opportuni l’eventuale contestazione alla società (che prima o poi -almeno nei fatti- dovrà rendere conto dell’operato e delle intenzioni) e si sono stretti intorno alla squadra, facendo sentire il proprio amore e combattendo al fianco dei ragazzi.

Il mercato di gennaio ha modificato la fisionomia della rosa, da una parte è stato teatro di operazioni discutibili (anche se ogni valutazione andrà fatta alla fine, oggi ad esempio si sono viste buone trame di gioco, con Alvarez e Correa molto efficaci, Ranocchia meno peggio del solito, Fernando ottimo per senso della posizione, Moisander anche ha fatto una buona prestazione. Anche se genovesi proviamo a essere positivi) dall’altra ha riportato a vestire la maglia blucerchiata Fabio Quagliarella.

Fabio ha portato in dote la cosa che forse davvero mancava all’organico: la grinta.

Le sue dichiarazioni in settimana sulle “giocate da fighette” e la leadership oggi in campo (gli incitamenti a Correa, la strigliata alla difesa, le giocate piene di grinta per 95 minuti) hanno scrollato e dato sicurezza ai compagni.

Questo deve necessariamente essere il primo passo verso una posizione che permetta di giocare con la testa sgombra e consenta (alla squadra e alla società) di lavorare già per il prossimo anno, possibilmente ancora con Montella in panchina, perchè le trame di gioco viste oggi, a tratti, sono state un vero piacere per gli appassionati di calcio.

Noi siamo soddisfatti, esordio migliore non lo potevamo avere. Buona la prima.




1 Commento

  1. MadMat

    Nella partita più importante dell’anno la Samp ritrova se stessa, tre punti fondamentali e quella cattiveria agonistica che sembrava smarrita da tempi immemori.
    Nonostante l’ennesimo arbitraggio a parer mio penalizzante, se la squadra saprà dare continuità di prestazioni sotto l’aspetto della grinta e della corsa, non potrà che venirne fuori alla grande.
    I valori tecnici da centrocampo in su sono evidenti, con un sontuoso Correa (potenzialmente un top player) ed un Quagliarella che con la sua grinta e cuore ha trascinato la squadra e trasmesso ai compagni quella fiducia che in questo delicato momento vale ben più del goal e dei tre punti fondamentali.
    Ora tutti a Verona con lo stesso cuore!

    Buona la prima per Reteblucerchiata! :good:

Lascio un commento