I numeri di “Roberto D’Apersa”

Non ce ne voglia il tecnico nato a Stoccarda, ci rifacciamo a una battuta che circola su piazza ultimamente e che ci ha spinti a approfondire le statistiche dell’attuale allenatore blucerchiato. Facciamo un po’ di conti.

Nelle ultime 21 partite in serie A:

2 vittorie (Empoli e Spezia)

4 pareggi

15 sconfitte

Nell’attuale campionato di serie A:

2 partite vinte

3 pareggi

5 sconfitte

14 gol segnati

20 gol subiti (di cui 16 nelle ultime 6 partite)

1.4 gol fatti a partita

2 gol subìti a partita

Quindi nel pessimo cammino blucerchiato da inizio stagione, se da una parte ha pesato il calendario non facile, dall’altra è innegabile che abbia contribuito la propensione delle squadre di D’Avesa a subire gol.

16 gol subiti nelle ultime 6 partite sui 20 totali sono un dato più che allarmante.

Nelle prime partite le squadre sono ancora imballate dalla preparazione, quindi i risultati erano accettabili, con il progressivo entrare in forma delle squadre la Samp ha cominciato a subire troppi gol.

Di questo passo il futuro (e il mantenimento della categoria) sono incerti, inutile girarci intorno.

Senza spaccature all’interno della tifoseria tra chi rimpiange (giustamente, a nostro avviso) Ranieri e chi è felice del cambiamento, occorre in questo momento remare tutti dalla stessa parte.

Riteniamo che Roberto D’Aversa sia un buon tecnico, che possa evitare spettacoli come quello di ieri sera contro l’Atalanta (1-3 per i bergamaschi) dove è bastato alla Dea accelerare un attimo per avere ragione della difesa blucerchiata, sempre in affanno a causa di un centrocampo male impostato, per contro il nostro gioco d’attacco è stato praticamente inesistente, andando a concretizzarsi esclusivamente in continui lanci lunghi.

Il campo ha detto che Gabbiadini è giocatore fondamentale in questa rosa, come ha detto che per il valore tecnico dei titolari la squadra ha i mezzi per salvarsi, a patto che si cambi l’attitudine a prendere tre gol a partita (su questo deve intervenire il tecnico), la panchina invece è troppo corta.

Se D’Aversa non riuscirà a porre rimedio saranno dolori, perchè Ferrero -è cosa nota- quattrini non ne ha e non si può permettere un cambio di allenatore, per sostituirlo con chi ? e con quali soldi ? (forse l’unico adatto potrebbe essere il buon Beppe Iachini, che gioca coperto e sulle ripartenze, specializzato in salvezze e legato alla piazza).

A far buon peso i guai giudiziari di Ferrero, che si cerca di capire in che misura potrebbero avere riflessi sulla Sampdoria.

Di questo bellissimo scenario, sappiamo chi dobbiamo ringraziare.

 

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