Reteblucerchiata risponde a Club Doria 46

Una breve risposta all’articolo –che potete leggere qui– scritto e postato (grazie ragazzi) nel nostro gruppo da Club Doria 46, articolo che condividiamo (insulti a parte).

Ma ci fa piacere fare una puntualizzazione, una aggiunta per niente scontata, perchè per noi è importante non spostare mai il focus sulle reali responsabilità di questa tragica -sportivamente parlando- situazione nella quale si trova la Samp.

Una “caduta libera” ormai in atto da tempo, che coinvolge dirigenza, giocatori, staff e risultati sportivi.

Noi, da tifosi, riteniamo che non ci sia nessuna necessità di cercare un colpevole in questo momento, perché il colpevole c’è già e ha un nome e un cognome: Edoardo Garrone.

Non dimentichiamo mai quel maledetto 12 giugno del 2014 quando, con il sorriso sulla faccia, ha mentito a tutti i tifosi (oggi lo abbiamo capito) parlando di Ferrero come di un imprenditore solido, discreto, che aveva superato i filtri e che avrebbe fatto molto bene.

La domanda che molti tifosi si sono fatti, con il senno di poi, è stata: “ma l’aveva mai incontrato prima ?”.

Altro che superare i filtri…

Ferrero è sempre stato quel che è fin dall’inizio, a partire dalla presentazione grottesca e dalle sue prime “sparate” (cambiare l’inno, la Samp conosciuto solo fino a Chiavari ecc.).

Edoardo Garrone, invece, che si è sempre dichiarato sampdoriano ed è sempre stato considerato un grande imprenditore, ha tutte le responsabilità di questa situazione.

Avrebbe potuto fare mille cose, ha scelto la peggiore.

Se ne prenda la responsabilità e ponga rimedio.

La Sampdoria è una cosa seria. Per noi.

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